Link Editions: What Color Is My Internet? di Greg Leuch

Link Editions è lieta di annunciare la pubblicazione di un nuovo volume: What Color Is My Internet? di Greg Leuch. Nono numero della collana “In My Computer”,

il libro è disponibile per il download come un e-book in formato pdf, e in formato cartaceo in print-on-demand su Lulu.

 

 

Greg Leuch, What Color Is My Internet?, Link Editions, ottobre 2015. Inglese, colore, 192 pagine, ISBN 978-1-326-44733-5

 

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Compra su Lulu (pdf e-book)

 

 

Ogni giorno fissiamo i nostri computer: componendo email, scrivendo codice, caricando fotografie, guardando video, e muovendo pixel. Milioni di pagine di informazione in cui sguazzano testo e immagini sono visitate ogni giorno, composte di punti colorati emessi da uno schermo connesso a un computer a sua volta connesso in rete. Insieme, questi aggregati di colori traducono in forma visiva l’informazione di cui siamo fruitori e creatori, e i colori che danno vita ai mondi virtuali degli spettatori.
What Color Is My Internet? è un autoritratto dell’artista come navigatore della rete. Il libro racconta, in forma visiva, la storia di 90 giorni dell’attività di navigazione di Greg Leuch, dal 7 maggio al 5 agosto 2015. Dati e visualizzazioni sono estratte da mycolor.today (2015), un progetto online dell’artista che visualizza la cronologia di navigazione dei suoi utenti, catturando il colore predominante in ogni pagina da essi visitata.

 

Greg Leuch è un product designer specializzato in prototipazione web e sviluppo preliminare del prodotto. Attualmente è responsabile di produzione a betaworks, un incubatore di startup. In passato ha lavorato a XOlator, BuzzFeed, Know Your Meme, & Rocketboom. Già virtual research fellow presso il Free Art and Technology Lab (F.A.T. Lab), vive a Brooklyn, NY. https://gleu.ch

 

Il Link Art Center è parte di Masters & Servers. Networked Culture in the Post-Digital Age, un’avventura europea che indaga una nuova generazione di azionismo digitale, sostenuta dal progetto Europa Creativa 2014 – 2020. Fino all’agosto 2016 Masters & Servers investigherà la cultura di rete nell’era post-digitale.