Sašo Sedlaček _ Supertrash a ULTRA, Udine

Sašo Sedlaček _ Supertrash a ULTRA, Udine

Il Link Art Center è lieto di annunciare Supertrash, la prima personale dell’artista sloveno Sašo Sedlaček in Italia. La mostra avrà luogo pressoUltra c/o eflux studio a Udine dal 16 maggio

al 20 giugno 2015, e sarà introdotta dall’artist talk Friendly Strategies of Resistance (il 16 maggio alle 17.00 presso Casa Cavazzini Museo d’arte moderna e contemporanea, Udine).

 

EXv@render_Saso Sedlacek

 

Supertrash – che prende il titolo a prestito dalla prima antologica dell’artista, organizzata in Slovenia nel 2011 – raccoglie una selezione di progetti sviluppati durante lo scorso decennio. A partire dal 2011, Sedlaček ha dato vita a un ricco corpo di lavori, che si fondano sull’idea del riciclaggio, e su pratiche di uso e riuso di tecnologie accessibili e di materiali di recupero. Ironici e concreti, i suoi lavori sono il risultato del riciclaggio sovversivo di elementi scientifici, legali e tecnologici, e si servono del DIY e di metodi collaborativi. Come ha scritto Petja Grafenauer nel catalogo Supertrash: “I suoi progetti si concentrano su questioni di eccesso, sia a livello locale che globale. L’artista è interessato a temi legati allo sforzo, che accompagna l’uomo da sempre, di migliorare la propria esistenza. Ma queste questioni non sono affrontate in maniera ingenua, bigotta o moralistica, quanto piuttosto con ironia e motivazione. Le sue idee sono divertenti, creative e, soprattutto, utili.” Questo approccio è leggibile sin dai suoi primi interventi, come Just Do It (2003) e Loop (2004), dove la comunicazione cartacea dei grandi centri commerciali viene convertita in mattoni di carta che in Loop sono usati per costruire un padiglione mobile, attrezzato per monitorare l’inquinamento acustico della città; così come nel suo lavoro più recente. Il tema degli scarti tecnologici, che richiama quello della obsolescenza programmata, ritorna in molti lavori in mostra, da Beggar Robot(2006), un automa per i mendicanti costruito interamente con vecchio hardware; a The Big Switch Off (2011), un’azione in cui Sedlaček ha invitato gli abitanti di un edificio residenziale a gettare gli schermi televisivi analogici dalle loro finestre, all’indomani dell’introduzione del segnale digitale che ha reso immediatamente obsoleta la vecchia tecnologia televisiva; a The Ex (2010), grandi manifesti per lo spazio urbano in cui fotografie di discariche del terzo mondo, traboccanti di rifiuti tecnologici, sono usate per pubblicizzare compagnie come Apple e Microsoft.
Realizzato anch’esso con tecnologia di scarto, iSmoke2 (2011) si concentra sull’atto, sempre più marginalizzato, del fumare e sui fumatori, convertendo un vecchio portatile in un accendino; mentre  Jobless Avatars (2014) affronta il tema dell’obsolescenza del software, presentando caratteri virtuali e alter ego digitali in cerca di lavoro.

 

BSOv@Marko Sedlacek

 

Disoccupazione, povertà e le loro conseguenze sociali stanno trasformando il ricco Occidente, e generano una nuova iconografia della società postindustriale che Sedlaček esplora ironicamente in Dolce far niente (2014), una serie di sculture commestibili fatte di cioccolato, e dedicate a personaggi quali il manifestante, il mendicante, il tossico. In questo scenario, le tecnologie di comunicazione non scompaiono, ma sono percepite come una necessità di base persino da chi non ha dove passare la notte. AcDcWc, potty with a dog (2010) risponde a questa situazione, offrendo una soluzione economica per riciclare l’energia elettrica, usando quella in eccesso generata da una toilette chimica per ricaricare vari dispositivi.

 

Sašo Sedlaček (1974) è un artista residente a Lubiana, il cui principale interesse sembra riversarsi sulle cose che la gente sottovaluta e sui modi per renderle utili di nuovo. Sedlaček ha partecipato a diverse mostre personali e collettive, tra cui: Secession, Vienna; 6th Taipei Biennial, Taipei; Museum of Modern Art , Ljubljana; Ludwig Museum, Budapest; Ars Electronica, Linz; Transmediale 2014, Berlin. Ha vinto diversi premi ed è stato artist-in-residence presso ISCP, New York, IAMAS, Giappone e Israeli Center For Digital Art, Holon.

 

Sašo Sedlaček _ Supertrash fa parte di Masters & Servers. Networked Cultures in the Post-Digital Age, un progetto collaborativo di Aksioma (SI), Drugo more (HR), Abandon Normal Devices (UK), Link Art Center (IT) e d-i-n-a / The Influencers (ES) supportato dal progetto Europa Creativa 2014 – 2020. Per 24 mesi dal settembre 2014, Masters & Servers indagherà la cultura di rete nell’era post-digitale.

 

 

Il progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

 

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Sašo Sedlaček _ Supertrash
solo show
May 16 – June 20, 2015

 

curated by Domenico Quaranta

Opening: Saturday, May 16, 7:00 pm

Ultra c/o eflux studio
Udine, via Mantica 7, Udine (IT)
T +39 339 1244524
info@spazioultra.org www.spazioultra.org
every day, on appointment

 

Sašo Sedlaček _ Friendly Strategies of Resistance
artist talk

Saturday, May 16, 5:00 pm

Casa Cavazzini 
Museo d’arte moderna e contemporanea
Via Cavour, 14 – 33100 Udine

 

This project has been funded with support from the European Commission 
ProductionAksioma – Institute for Contemporary Art, Ljubljana and Link Art Center, Brescia
In partnership withUltra, Udine
Graphic Design: eflux studio, Udine
Supported by: the Ministry of Culture of the Republic of Slovenia and the Municipality of Ljubljana
Thanks: Casa Cavazzini, Udine

 


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