56 Broken Kindle Screens al Link Point

56 Broken Kindle Screens al Link Point

Il 19 gennaio 2013, il progetto 56 Broken Kindle Screens, di Silvio Lorusso e Sebastian Schmieg, sarà presentato al Link Point in un formato espositivo disegnato per l’occasione. Saranno presenti gli artisti.
Il Kindle è il dispositivo di Amazon per la lettura degli e-book, connesso per default al negozio online della compagnia. 56 Broken Kindle Screens è un libro pubblicato in print-on-demand che raccoglie foto trovate online di Kindle dallo schermo danneggiato.
Il libro documenta la peculiare estetica degli schermi a inchiostro elettronico quando si rompono, ed esplora la materialità del dispositivo di lettura. Gli schermi diventano collage composti da frammenti di diverse pagine, illustrazioni di copertina e elementi di interfaccia, in combinazioni casuali e spesso sorprendenti.
Pubblicato nel 2012 il libro, disponibile anche come e-book per Kindle, ha avuto un successo virale in rete per la sua capacità di sollevare temi quali la memoria e l’effimero nell’era digitale, e di attirare l’attenzione sull’estetica e la materialità di dispositivi che stanno rivoluzionando il nostro approccio alla lettura.
Il libro sarà disponibile al Link Point in una speciale edizione di 56 copie numerate e firmate. Saranno presenti gli artisti.

 

 

Silvio Lorusso (http://www.silviolorusso.com/) è un artista e designer, dottorando in Design Sciences presso lo IUAV di Venezia. Formatosi presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam, Lorusso ha già sviluppato diversi progetti online e offline che manifestano il suo interesse per la tecnologia, le interfacce, il digital folklore, le culture di internet e l’editoria ibrida.

 

Sebastian Schmieg (http://www.sebastianschmieg.com/) è un artista e designer di base a Berlino, dove sta completando i suoi studi presso la University of the Arts (UdK). Formatosi presso la Merz Akademie di Stoccarda, ha partecipato a festival e mostre in tutto il mondo.

 

56 broken kindle screens

 

 

“una pungente iconografia del gadget”. Cory Doctorow in Boing Boing
“una raccolta di immagini eccezionale”. Nate Hoffelder in The Digital Reader
“un saggio visivo interessante e affascinante”. Laura June in The Verge
“un progetto bizzarro ed estremamente “meta”, che giustappone i pro e i contro della lettura hi- e low-tech”. Eric Limer in Gizmodo

 

“Siamo affascinati dal modo in cui vari strati di contenuto e le caratteristiche del dispositivo, come le pagine, le illustrazioni di copertina e gli elementi dell’interfaccia, si sovrappongono e si mescolano. Gli elementi funzionanti degli schermi coabitano con il danno, producendo composizioni sfaccettate. Al contempo ci inquietano, perché quando si rompono cessano di essere finestre su un contenuto. L’attenzione si sposta sul dispositivo, la sua materialità è molto diversa da quella del libro cartaceo, e vale la pena di ricordarlo.” Silvio Lorusso e Sebastian Schmieg in Co-DESIGN

 


About the Author

Link Center